La trasformazione negoziale "finale" del Recovery Plan in sistema di prestiti (a monte sul mercato e a valle verso gli Stati e i loro contribuenti) accompagnato da ampie condizionalità, specialmente macroeconomiche
(ieri il FT parlava del pronto ripristino del FC, mentre già si arena ogni possibilità effettiva di accordo sulla sua riforma), è scontata:
la disfunzionalità (ormai autoproclamata) dell'ESM esigeva uno strumento punitivo dei paesi ad alto DP adeguato a questa specifica recessione. Ma ciò va assunto come accelerazione della BCE francesizzata e quindi come disimpegno dell'area marco dall'eurozona.
