+++THREAD+++ I dati ci dicono tante cose, basta saperli leggere: - i contagi ufficiali crescono ma i decessi no. Perchè? - il lockdown è servito? 1/14 #COVIDー19


Ho aggiornato il modello matematico che usavo durante l'emergenza per prevedere l'andamento dei contagi e dei decessi. Ho interpolato una "funzione logistica" tra i dati ufficiali del periodo di lockdown: dal 20/03 (momento di picco) al 18/05 (fine lockdown) 2/14


Questo equivale a prevedere come si sarebbe sviluppata la pandemia in italia se fossimo rimasti chiusi in casa come durante il lockdown. E' come se il 18/05 avessi provato a prevedere l'evolvere dei contagi e dei decessi futuri. 3/14


Questo è la previsione dei decessi al 18/05 rispetto ai decessi che si sono effettivamente registrati dopo: previsione per fine agosto 34.000, effettivi 35.000 (errore 2.8%). Cosa significa? che il modello funzionava bene. 4/14


Questi invece sono i contagi ufficiali. Come si vede il modello previsionale e i dati ufficiali cominciano a divergere a metà giugno, quando (dico io) il metodo di scelta su chi tamponare deve essere cambiato. 5/14


Guardiamo i dati in scala logaritmica, ricordando che una curva lineare significa espansione esponenziale e una curva discendente significa rallentamento della pandemia. Anche questo diagramma ci dice che i decessi e i contagi ufficiali non parlano la stessa lingua. 6/14


In effetti i contagi reali sono sicuramente stati molti di più di quelli ufficiali registrati. Perchè? Beh, perchè gli asintomatici non sono stati rilevati: i tamponi erano a malapena sufficienti per coloro che stavano male. 7/14


Ma un dato certo lo abbiamo: i decessi. Da questo possiamo calcolare a ritroso i contagiati plausibili (asintomatici compresi) ipotizzando un tasso di mortalità medio. Io ho usato 1.14% e un ritardo tra contagi e decessi pari a 7 giorni (ricavato con analisi di correlazione) 8/14


Ecco quindi l'andamento dei contagi plausibili: altro che 250.000 casi.... siamo a 3 milioni di contagiati in totale, tra sintomatici e asintomatici. Quindi gli asintomatici sono plausibilmente il 90% del totale... 9/14


Ora sovrapponiamo contagiati ufficiali e contagiati plausibili negli ultimi due mesi e scopriamo una cosa interessante: le due serie si avvicinano tantissimo, i casi ufficiali odierni sono prossimi a quelli plausibili ricavati dai decessi 10/14


In pratica sto dicendo che il numero di contagiati giornalieri ufficiali ora è molto vicino a quello che ci aspetteremmo dai decessi, quindi ora si stanno facendo i tamponi in modo molto più efficace di prima e si ha una descrizione statistica più corretta degli infetti. 11/14


Altra conseguenza: dire "oggi il virus attacca i giovani" è falso. Il virus ha sempre attaccato anche i giovani, soltanto che i giovani tendono a essere molto meno sintomatici o addirittura asintomatici, quindi durante l'emergenza semplicemente non venivano tamponati. 12/14


Inoltre: il modello fa una previsione sui dati del lockdown e assume che la circolazione del virus mantenga le stesse dinamiche che aveva allora. Lo scarto tra decessi reali e decessi previsti (circa 1000) potrebbe essere dovuto ad un aumento dei contatti tra le persone 13/14


Questo scarto del 2.8% tra decessi reali e decessi prevedibili con i dati durante il lockdown è davvero poca cosa, rappresenta l'effetto di una vita quasi normale con qualche precauzione. QUINDI, col senno di poi, il lockdown non serviva. Bastava proteggere gli anziani. 14/14


Top