Il punto è che a giugno, non solo in Italia ma in Europa, si è fatta una scelta ben precisa su basi economiche e sociali: cercare di salvare la stagione estiva. Questa scelta, giusta o sbagliata che sia, ha avuto delle conseguenze che oggi, tutti cercano di gestire /1 (thread)


È palese, per me, che l'unica misura scientificamente sensata per fermare il virus, è un hard lockdown da effettuarsi in ogni Stato. Ma è altrettanto palese che, per mille motivi, non si può fare né prendere in considerazione. Ovvio quindi che si cerchino dei palliativi /2


Ogni governo, quindi, cerca di trovare misure che siano il più efficaci possibili, ognuno secondo i propri criteri (comitati scientifici, scelte politiche, opportunità sociali). Non fraintendetemi: se individualmente sei danneggiato da queste scelte, del resto te ne fotti /3


Non voglio altresì difendere nessun governo in nessun paese. Però la causa prima, come spiegato all'inizio, è a monte. La mia critica non è neanche sulla scelta di tenere l'estate "aperta" in sé, perché i governi servono a quello: a fare delle scelte. /4


La mia critica, feroce e incazzata, è sull'imperdonabilità dell'incompetenza di gestire la scelta fatta, in Italia come dovunque. Hai fatto una scelta? Benissimo. Preparati alle ovvie conseguenze. Invece, qui sembra che sia stato fatto tutto secondo il bias dell'ottimismo /5


"Andrà male, certo, gli scienziati ce l'hanno detto che a settembre ci saranno problemi per queste aperture. Ma non a noi, oh no, a noi andrà tutto a meraviglia". Questo è il peccato mortale di ogni governo europeo. Non sto cercando di minimizzare i problemi odierni, sia chiaro/6


Ma ogni decisione presa ora o nell'immediato futuro è solo un goffo tentativo di svuotare il mare con un cucchiaino. È qui che devono entrare in gioco i comportamenti dei singoli, unica soluzione efficace: ma è sicuramente un momento storico difficile per appellarsi all'unità /7


Per il resto, ci sarà tempo e spazio per regolare i conti con chi non si è dimostrato all'altezza pressoché dovunque, e non tanto per le scelte fatte per l'estate, ma per non averle sapute gestire seriamente e in modo coerente con l'esperienza terribile della primavera /8


Purtroppo, non ci resta altro che cavarcela da soli, barcamenandoci tra misure bislacche, politici che urlano una cosa un giorno e spariscono il giorno dopo, sceriffi che fanno i gradassi, opposizioni sciacallanti ogni minuto. Dimenticatevi di tutti loro, tocca a noi /9


Mai come in questa situazione, valgono le parole di un film che noi tifosi di sport, amiamo: Ogni Maledetta Domenica. "Questo è essere una squadra signori miei. Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente". Buona fortuna a tutti 🔚


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