Aborti negati, violenze domestiche in aumento dalla pandemia, violenze sessuali, gender pay gap: l’Italia che cosa vuole fare? Il 25 settembre ci saranno le elezioni, quindi ecco un thread sui programmi elettorali in cui ci sono proposte per tutelare i diritti delle donne.


+Europa propone: * Congedo parentale per entrambi i genitori * Parità di genere nei consigli di amministrazione, negli organi istituzionali, all’interno delle aziende * Adeguata presenza di personale non obiettore di coscienza nei consultori


* Aborto farmacologico come pratica ambulatoria a disposizione dei consultori * Superamento del monopolio pubblico dell’aborto


Possibile propone: * Piena applicazione legge 194 * 50% del personale medico non obiettore * Garanzia d’accesso ai contraccettivi d’emergenza * Consultori: strutture da potenziare e diffondere * Educazione affettiva e sessuale nelle scuole


* Applicazione convezione di Istanbul contro la violenza sulle donne * Tutela centri antiviolenza


Alleanza Verdi Sinistra propone: * Intervento contro la disparità economica * Applicazione concreta della convenzione ILO 190 “contrasto alle molestie, molestie sessuali e violenze sul posto di lavoro” * Piena partecipazione delle donne nei luoghi delle decisioni e al governo


* Intervento sulle infrastrutture sociali * Congedo maternità retribuito al 100% e congedo di paternità con maggiore durata rispetto ad oggi * Violenza domestica non equiparabile a conflittualità


Thread in aggiornamento.


Unione Popolare propone: *Piena applicazione Convenzione di Istanbul *Rafforzare e sostenere i centri antiviolenza *Case di rifugio pubbliche per le vittime di violenza *Estensione congedo paternità sul modello spagnolo (16 settimane, 6 obbligatorie)


*Eliminazione ostacoli occupazionali, professionali e salariali alla piena parità di genere *Consultori come spazi gratuiti e laici *Misure a sostegno della 194/78 per l’interruzione volontaria di gravidanza


Inoltre si dice che “l’obiezione di coscienza lede il diritto all’autodeterminazione delle donne”


Il programma di Impegno Civico non dice niente di che. C’è un generico “più lavoro alle donne” ma solo per rendere “la natalità compatibile con il lavoro” (infatti il tutto è riportato nella sezione “più sviluppo, più famiglie”).


Ne avevo parlato qualche giorno fa: molti partiti tutelano il lavoro delle donne solo per incrementare la natalità. E questo non mi piace.


PD propone: * Piano per applicare la parità salariale * Legge sulla co-genitorialità, per introdurre totale parità nei congedi di maternità e paternità * Contrasto violenza di genere * Supporto post-partum


* Presa in carico delle malattie croniche invalidanti come vulvodinia e endometriosi * Applicazione legge 194/78 in ogni sua parte *Rafforzare consultori


Movimento 5 Stelle propone: * Parità salariale * Equiparazione tempi di congedo maternità e paternità * Proroga di opzione donna per l’uscita anticipata dal lavoro * Pensione anticipata per le mamme lavoratrici


* Proroga sgravio contributivo al 100% per assunzione di donne disoccupate * Rafforzamento del fondo per l’imprenditoria femminile * Sgravi per l’assunzione delle donne in gravidanza


Tuttavia il programma mi sembra abbastanza generico (vogliono attuare misure per la parità salariale. Ok, ma quali? Dovete spiegarcelo altrimenti sembrano parole a vuoto), anche qui il lavoro delle donne sembra tutelato in base alla natalità e poi non c’è nulla sull’ivg


Azione - Italia Viva propone: *Bilancio di genere per la parità salariale *Sostegno all’imprenditoria femminile *Incentivo post-maternità e vari incentivi per la formazione e la riqualificazione professionale post-maternità delle donne


*Ampliamento della tipologia e della quota di servizi erogabili tramite welfare aziendale *Aumento congedo di paternità da 10 giorni a 1 mese *Aumento numero centri antiviolenza *Aumento indipendenza delle donne nelle case rifugio tramite rafforzamento del Reddito di Libertà


*Approvazione pacchetto antiviolenza *Sostegno psicologico per i figli minori di donne vittime di violenza


Sistemo un attimo la parte riguardante i partiti di destra per un discorso più ampio a riguardo e chiarire delle cose che mi sono state chieste


Voglio che questo thread sia il più chiaro possibile, quindi:


Nel programma della Lega c’è scritto che è “fondamentale sostenere politiche familiari con un reale aiuto alle donne per favorirle nel loro ruolo di madri e lavoratrici”. Le donne anche qui risultano tutelate in quanto madri. Si parla addirittura della creazione di un “albo di


puericultrici di stato”. Ci sono i congedi parentali per entrambi i genitori ma il tutto per incrementare la natalità. Non c’è nulla in merito alla tutela dell’aborto. E la libertà di scelta? E gli altri diritti?


Aggiungo che si propone: * Scorta alle donne vittime di stalking * Arresto in flagranza per chi non rispetta le misure cautelari del codice rosso * Giornate di screening per malattie femminili * Incremento delle donne nelle facoltà scientifiche


Nel complesso, però, non si tutelano dei punti fondamentali per sostenere davvero le donne. Bisogna tutelare tutti i diritti che le donne chiedono, non soltanto quelli che voi pensate siano importanti.


Nel programma di Fratelli d’Italia la sezione dedicata alla 194/78 è completamente contraddittoria. Si attua la legge, “a partire dalla prevenzione” (quindi meglio non abortire) e “l’istituzione di un fondo per aiutare le donne sole e in difficoltà economica a portare avanti la


gravidanza” (meglio non abortire). Inoltre, nel punto 12 propone: *Pari opportunità per i cittadini *Contrasto del divario retributivo tra uomini e donne e alla Pink tax *Applicazione autonoma del braccialetto elettronico


*Consentire alla vittima di violenza domestica di dotarsi di un dispositivo di allerta e richiesta d’aiuto in caso di violazione da parte dello stalker


Tuttavia anche qui si insiste sulla “tutela della vita umana sin dal suo inizio” (ancora una volta, meglio non abortire) e il tutto sembra proposto in un quadro che vede la donna legata esclusivamente al ruolo di madre.


Forza Italia la stessa cosa: sostegno alla famiglia e alla natalità. Stop.


Quindi, come ho detto precedentemente, è evidente un dato: incentivare le nascite sembra un obiettivo comune di determinati partiti (soprattutto di destra e destra estrema), che considerano le donne esclusivamente in relazione a ciò. Ma la maternità non è un obbligo e


non deve diventarlo. I diritti delle donne dovrebbero essere tutelati in quanto diritti e non per sostenere uno scopo comune, che in questo caso è “incentivare la natalità”.


Ci sono, però, dei partiti con proposte interessanti ed è più che giusto evidenziarlo. È importante votare con consapevolezza. In un periodo come questo, conoscere a fondo le proposte dei partiti, senza affidarsi al sentito dire e alle false promesse, è la chiave per non


disperdersi nella confusione e nelle contraddizioni che sembrano reggere questa campagna elettorale.


Per chi volesse votare Possibile:


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